La scoperta di una piccola perla

La luna simile a una biglia incandescente
segue dall’alto un’aniima sulla terra.
Un’anima pura, un’anima pulita,
un chiaro e lucente specchio d’acqua in mezzo a tanta oscurità.
Uno specchio d’acqua che si sente intorbidito
dal suo tortuoso viaggio compiuto fino ad oggi.
Uno specchio d’acqua così lucente da accecarsi lui stesso,
non dandosi la possibilità di vedere la sua purezza.
Uno specchio la cui acqua viene agitata da vascelli fantasma
appartenenti solo al passato,
a quel passato imposto,
a quel passato forzato,
a quel passato che realmente non appartiene a lui.
Ma la tempesta finalmente è cessata
e i vascelli fantasma giacciono ora
sul fondo dello specchio d’acqua,
dal quale risale pian piano una piccola perla.
Una perla finalmente pura,
candida e inesplorabile da qualsiasi vascello fantasma.
Una perla che rappresenta una nuova vita.
La rinascita dello specchio d’acqua,
il riscattarsi verso un passato non voluto, non scelto, non giusto.
Una perla che finalmente avrà quello che si merita.
Un’anima che riavrà dignitosamente la sua purezza,
un’anima che si accorgerà finalmente della sua purezza,
un’anima che si accorgerà di possederla da sempre,
ma costretta a lasciarla troppo tempo sul fondo
del suo meraviglioso specchio d’acqua.
E’ proprio una fortuna che sia riuscito io stesso
a trovare questa piccola perla,
e ora che le sto vicino non lascerò più che la facciano affondare.

Erba 3 marzo 1999